Concorso di progettazione per l’ampliamento e miglioramento del tratto da km 11,500 a km 13,270 sulla SP9 Val d’Ultimo, comune di San Pancrazio

Ente banditore:
Provincia Autonoma di Bolzano
Costi stimati dell’opera:
16.400.000 €
Periodo di elaborazione:
2010 - 2011
Condizioni del concorso:
Lo scopo della progettazione era la circonvallazione ovvero il risanamento delle 3 gallerie esistenti (G1, G2 e G3) ed il miglioramento del tracciato (geometria) di tutto il tratto stradale interessato.
Era richiesta una soluzione eseguibile in 2 lotti. Il lotto 1 doveva essere percorribile subito dopo il suo completamento in due direzioni ed eliminare i punti più pericolosi del primo tratto (soprattutto nel tratto della galleria G1). Il lotto 2 doveva invece essere eseguibile in un secondo momento senza comportare per questo disagi alla viabilità. Assieme al lotto 1, realizzato prima, il lotto 2 doveva portare ad una soluzione viabile completa su tutto il tratto interessato. Durante tutto il periodo di esecuzione dei lavori dei lotti 1 e 2, la SP9 Val Ultimo doveva essere precorribile senza ulteriori pericoli causati dall’esecuzione dei lavori stessi. Inoltre, erano da rispettare le misure della sezione tipo 6B ai sensi del DPGP n. 28 del 27.06.2006.
L’importo massimo fissato dall’Amministrazione Provinciale per i  lavori era di 20 Mio. Euro.
Soluzione progettuale:
Le tre gallerie G1, G2 e G3 lungo il tratto stradale interessato presentano una larghezza molto ridotta e un’impiantistica di sicurezza carente, con uno stato generale scadente. In particolare, la galleria G1 è caratterizzata da raggi di curvatura molto stretti e brevi con uno stato di conservazione generale peggiore delle altre due gallerie G2 e G3. Per questo motivo la soluzione di progetto prescelta prevede la nuova costruzione della galleria G1 con una lunghezza di 465m (lotto 1) ed il risanamento delle altre due gallerie G2 e G3 (lotto 2).
Entrambi i lotti possono essere realizzati senza particolari disagi per il traffico sulla SP9 (nessuna chiusura completa per lunghi periodi). Durante la nuova costruzione della galleria G1, la galleria G1 esistente può essere utilizzata in maniera indisturbata per il traffico, poiché la nuova galleria segue un tracciato diverso. Il risanamento delle gallerie G2 e G3 prevede un allargamento della sezione libera con la posa di un nuovo rivestimento interno. Poiché la SP9 non può essere completamente chiusa al traffico, per queste due gallerie si prevede un sistema di costruzione che viene utilizzato prevalentemente per l’allargamento di vecchie gallerie ferroviarie, permettendo un contemporaneo passaggio del traffico veicolare. L’allargamento della sezione sarà dunque realizzato secondo il principio della “galleria nella galleria”. Il traffico a senso unico sarà spostato, durante i lavori, al centro della galleria e sarà protetto con un’impalcatura chiusa mobile. Questa struttura di protezione è costruita in maniera tale da garantire all’interno lo spazio necessario per il transito dei veicoli e di permettere tutti i lavori principali necessari al suo esterno fino all’intradosso di scavo della galleria. Le chiusure al traffico delle gallerie saranno ridotte dunque a brevi periodi di brillamento.
Gli imbocchi delle gallerie sono previsti in uno stile semplice con lo scopo di mantenere il più possibile l’aspetto paesaggistico attuale. Presso l’imbocco est della nuova galleria G1 e della galleria risanata G3 sono previste delle gallerie artificiali con aperture paesaggistiche in direzione sud-est.
Le prestazioni per il concorso di progettazione sono state eseguite nell’ambito di un gruppo di progettazione assieme agli studi ILF Beratende Ingenieure ZT GmbH, dott. ing. Oswald Holzner, dott. ing. Michael Abler e Monovolume.