Concorso di progettazione per la messa in sicurezza della SS 42 del Tonale e della Mendola tra i km 223,350 e 224,250 nel comune di Caldaro

Ente banditore:
Provincia Autonoma di Bolzano
Costi stimati dell’opera:
9.400.000 €
Periodo di elaborazione:
2007 - 2008
Condizioni del concorso:
Lo scopo della progettazione era l’elaborazione di un progetto preliminare per la messa in sicurezza del tratto stradale della SS42 del Tonale e della Mendola, tra i km 223,350 e 224,250, nel comune di Caldaro. La base di progettazione era rappresentata dal tracciato attuale della strada da mettere in sicurezza nei confronti del pericolo di caduta massi e da riqualificare in termini di capacità della strada. La soluzione progettuale doveva porre principale attenzione alla tutela del paesaggio. Scostamenti dal tracciato attuale erano consentiti solo in caso di un vantaggio notevole dal punto di vista tecnico, economico e paesaggistico e che comportano un miglioramento per la situazione del traffico, in particolare per quanto concerne gli impatti durante la fase di costruzion
L’importo massimo definito dall’Amministrazione Provinciale per i costi di lavori era di 10,6 Mio. Euro.
Soluzione progettuale:
L’attuale strada del passo Mendola, realizzata tra gli anni 1880 e 1885, poco prima del passo è intagliata nei ripidi versanti  rocciosi, che ne fanno una caratteristica peculiare e singolare di una strada panoramica da mantenere. L’ampliamento e la messa in sicurezza della strada risulta di difficile esecuzione in questo tratto, poiché un allargamento è possibile solo sul lato valle, per via della acclività e della stabilità localmente precaria dei fianchi rocciosi a monte e per motivi di caduta massi. L’intervento con il mantenimento del traffico in fase di costruzione rappresenta un’impresa ardua e molto onerosa. Per questi motivi è stato previsto nel tratto più critico, tra il km 223,4 e 224,1, un nuovo tracciato con una galleria naturale e un ponte sulla gola Tamor, e restringendo la carreggiata attuale alla larghezza originaria della strada della Mendola e riservandola ai ciclisti. La galleria naturale presenta una larghezza di ca. 610 m e potrebbe svillupparsi, vista la situazione geologica favorevole, in posizione parietale. Quasi a metà della galleria si prevede una via di fuga lunga ca. 24 m verso la futura pista ciclabile. Subito dopo l’imbocco di valle è previsto un ponte che attraversa la gola Tamor e la strada attuale declassificata a pista ciclabile. La strada si riallaccia poi al tracciato attuale e al km 224,30 termina l’intervento. Per separare anche prima e dopo la galleria il traffico motorizzato da quello ciclabile, si prevede a valle della strada attuale una pista ciclabile di ca. 3 m di larghezza, realizzata in parte a sbalzo nei tratti di più ripidi, e separata dalla carreggiata principale con una barriera in calcestruzzo.
Con il previsto ampliamento non sarà nascosta la strada storica, al contrario sarà maggiormente accentuato il carattere nonostante il tracciato in galleria. Gli imbocchi non sono visibili da valle e nel tratto della galleria la strada sarà ristretta alla larghezza storica. Il nuovo ponte ad arco si inserisce bene nel quadro paesaggistico grazie alle sezioni snelle e permette una vista sul ponte ad arco storico che sarà mantenuto come ponte ciclabile.
Le prestazioni per il concorso di progettazione sono state eseguite nell’ambito di un gruppo di progettazione assieme allo studio ILF Beratende Ingenieure ZT GmbH.